Tu dici di avere la verità, ma io non la voglio. Dici di
avere il tempo declinato correttamente, ma io non mi ci riconosco. E ancora,
dici di essere giusto, ma solo la Natura è giusta. Mi hai detto che la strada
deve essere dritta e sicura, ho accettato di non prendere scorciatoie e di non
fermarmi nell’oasi della finta sicurezza, ma ho sempre visto le vie sterrate
come le librerie migliori da cui attingere. Mi hai concesso la scelta, bene o
male, ho scelto il vero come scopo del mio giudizio critico. Hai permesso che
mi trovassi ed io, ho fatto in modo di riconoscermi anche quando la routine dei
giorni che vivo, mi cela nella sua apatia. Mi hai mostrato il modo di
comunicare, l’ho creduto uno sfogo anche se poi, in realtà, scrivere mi sta
rimettendo a nuovo. Mi hai dichiarato guerra, tentando di distruggere quei
sogni che, proprio tu, mi avevi insegnato a costruire. Mi hai sottovalutato,
sai?
Bob
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